We we we we " Giovani " cumu jamu? (salve salve ragazzi come va ?)
Lo zio Telebar oggi vi porta nella meravigliosa Reggio Calabra, dove il lungomare è stato ,per molti anni,palcoscenico dei " BREAKERS" di un tempo. Negli inizi degli anni 2000 chi ballava breaking veniva chiamato breaker,in Calabria addirittura erano " chiddi chi ballanu u rap "!
Vi racconto questo per introdurvi un Bboy che in quel periodo "Volava" con delle power move super clean, e per me è stato un immenso piacere averlo conosciuto ed aver condiviso momenti di allenamento,battle e seratissime.Uno tra i primi a prendere seriamente l'idea di allenarsi e superare i propri limiti,regalando spettacolo e voglia di iniziare a ballare per chi lo guardava !
Ma il suo bellissimo contributo alla scena calabrese ,lo diede quando,organizzò una battle On Line su facebook ....il " Face to Face "(se scrivete su Facebook troverete la pagina e i video), dove 2 bboys si dovevano incontrare e girare un video mentre si sfidavo ,pubblicarlo sul gruppo FB e dei giudici sparsi per l'Italia dovevano votare nei commenti dando una motivazione. Io mi trovavo a Milano in quel periodo e facevo parte della giuria,non vedevo l'ora di rientrare dal lavoro ,accendere il pc e guardare le sfide. Questo ha permesso di conoscerci meglio tra noi calabresi e di dare visibilità a tutti i partecipanti,dando stimoli ed entusiasmo per chi magari non si era messo in gioco. Cosa vincevi? Niente....magari il rispetto.
Detto ciò vi presento Bboy Felix
Felix Mandraffino. Nato a messina, ma italo-tedesco. Vissuto e ballato sempre tra Reggio Calabria e Messina. Ho iniziato al liceo nel '98. Con Piero Caruso, Bruno Condemi ed altri ragazzi. Zero YouTube, rarissimi video...ordinavamo le videocassette dei battle e dei freestyle session dall'estero (e consumavamo i nastri a forza di riguardarle) Le crew sono state in ordine temporale:
Moe kusa
Walk on water
Natural born breakers
Extreme style
Marittima funk
Tanti nomi, ma spesso erano semplicente una l'evoluzione dell'altra...magari con l'aggiunta o la perdita di qualcuno. L' esperienze rilevanti non sono le battle o le vittorie in se stesse. Sono le persone, i viaggi e gli amici che il bboying mi ha dato. Parlo di tutta la scena reggina, tutta la marittima funk e tanto altro. Sono loro che mi hanno sempre dato le ispirazioni più grandi e la vera motivazione. Parlo di Bitto, Frank, Alexz, ma anche Joe, Valerio il rosso o bboy Enea da torino. A quest'ultimo devo tantissimo per quanto riguarda le mie powermove. Insomma il breaking é fatto di persone, non solo ballerini più o meno bravi, ma gente che condivide una passione e trascorre dei bei momenti insieme.Tutti quelli che mi conoscono sanno che oltre tutto ciò il breaking mi ha dato un lavoro. É una cosa assurda poter vivere trasmettendo la propria passione. Sono stato il primo a Reggio (ma credo in Calabria) a portare la nostra cultura nelle scuole di danza. Delle volte sono stati necessari dei compromessi, ma é anche così che si cresce. Non è questo il senso della vita? I miei progetti futuri sono più che altro presenti. É tutto già in atto. Cambio terra, cambio lingua e cambio lavoro. Il breaking, da impegno lavorativo, torna ad essere solo la grande passione..la valvola di sfogo. E non solo questo. Il breaking di Marsiglia mi ha accolto calorosamente e fatto trovare subito degli amici. Anche qui le persone fanno la cultura...big up a bboy Nat che spinge la scena del posto nel migliore dei modi. Per quanto riguarda la scena attuale...non mi fa impazzire. Per forza di cose il Mainstream ha sfalsato tante cose (ma é la normalità in ogni cultura che cresce). La Calabria però fa eccezione.... francamente ho grande stima e rispetto per quello che stanno costruendo i Dreush.
Una realtà rara che merita veramente l'appellativo "hiphop".
Avrei voluto e dovuto citare altre mille persone come Luca da Cosenza e Stefano da Castrovillari o i ragazzi di Crotone... perché é importante, perché è segno di rispetto e di stima. Purtroppo in oltre 20 anni di breaking sono talmente tante che non basterebbe una pagina intera...spero nessuno me ne voglia, ma se abbiamo condiviso dei momenti insieme... sappiate che siete tra quelle.