Breaking, popping, locking house dance, hype. Stili diversi, influenzati dalle culture precedenti. E la divisione tra “Old School” e “New school”.
Passando ora ad analizzare più approfonditamente gli stili della danza Hip Hop, possiamo affermare che questo tipo di ballo prende spunto da un mix di ritmi africani, danze sudamericane, come la Capoeira, movimenti asiatici del Thai-Chi o del Kung Fu e infiniti ritmi tribali e multi-etnici provenienti da tutte le etnie e confluite negli Stati Uniti, nel secolo passato.
Le prime tecniche dell'Hip Hop, come già accennato, nascono nei primi anni settanta con la Breaking dei ghetti newyorkesi e si propagano poi con gli stili Popping (movimento frenetico ed esplosivo), Locking (movimento bloccato) nella West Coast californiana, soprattutto a Los Angeles. Sono stili che si differenziano per esplosività e velocità di movimento, per l'isolazione e il blocco del movimento articolare, per le capacità acrobatiche. Infatti, il Popping può essere definito come una tensione muscolare in particolare delle braccia, spalle, addome, collo, fine a produrre movimenti spasmici di bloccaggio, un qualcosa di simile allo stile robot; il Locking si spiega in veloci e repentini movimenti delle mani e delle braccia flesse e puntate in tutte le direzioni, accompagnati da giocosi movimenti dei piedi, il movimento che lo distingue è la posizione "lock" (braccia piegate ai lati), che originariamente veniva accompagnato da una buffa espressione del viso: esso nacque circa 30 anni fa a Los Angeles e divenne il progenitore della danza Hip Hop; infine il Breaking è uno dei balli più belli e difficili da imparare, infatti consiste in un mix di evoluzioni e piroette a ritmo, specializzato in Spins, ossia giri di testa, mani e schiena, con lavori spettacolari di piedi e figure aeree.
I giovani che praticavano questo tipo di tecniche vennero nominati “Street Dancers” (ballerini di strada) o B-Boys, breaker boys, ballerini di break, a tutt'oggi in uso, e sono loro ad esibirsi dentro i cerchi. Ma oltre a questi stili, che sono considerati la base delle danze urbane e della Old School in generale, ne vengono riconosciuti molti altri; essi sono sempre appartenenti all'Hip Hop ma faranno parte di quella corrente che porta l’evoluzione dello stile nella danza e che caratterizza, appunto, la cosiddetta New School.
Ad esempio l’Hype, nato intorno agli anni Novanta e comunemente caratterizzato dai salti scatenati e dai movimenti veloci dei piedi, vede il ballerino che si scatena sul ritmo saltando e calciando in ogni direzione e accompagnare l’uso delle gambe con movimenti circolari, estensioni, flessioni, ecc. delle braccia; questo stile è stato ripreso da Mc Hammer. Ricordiamo anche il Funk 80's meglio conosciuto come Electro-Funk, ossia la combinazione del jazz, del popping e del locking, famoso negli anni Ottanta anche grazie alla creazione del film "Breakdance". Michael Jackson e sua sorella Janet apporteranno a questo stile parecchi cambiamenti, che entreranno a far parte del mito e lo porteranno ad essere la nuova sensazionalità della decade.
Infine l'House, un tipo di danza urbana nata a Chicago e che mischia vari stili di danza, dall’ uprocking, alla salsa, al jazz, adattati alla musica house; l'house ai giorni nostri è uno stile non ancora diffusissimo ma attualmente molto pubblicizzato e nonostante non sia stato ancora del tutto accettato dalla maggior parte dei ballerini Hip Hop, comincia e riscuotere molte approvazioni nei “cerchi”.
Le due scuole
Nella danza hip hop quella che viene definita OLD SCHOOL è una corrente evolutasi durante gli anni 70-80 su suoni funk e old school rap. Di questi stili di danza, la Breakdance è la più conosciuta ed è considerata peraltro una pietra miliare della cultura hip hop, tanto da essere annoverata tra le quattro discipline principali. Negli anni '80 gli stili di danza funk, originariamente nati sulla costa occidentale, soprattutto a Los Angeles, come il Locking, il Popping e il Tutting iniziarono ad esservi incorporati, tanto da essere sempre più ballati assieme alla Breakdance stessa.
Le strade, l'asfalto e i marciapiedi diventano le piste da ballo dei migliori street dancers. Ricordiamo infatti che tutti questi stili nascono sulle strade e non in accademia ! Ciascuno di questi balli era diventato un buon sostituto delle risse e dei combattimenti molto frequenti tra bande rivali. Per i ragazzi dei ghetti risultava infatti molto più affascinante impressionare la gente con acrobazie da ballerini, piuttosto che usare la violenza pura, la rissa e tutte quelle pratiche degeneri e violente che in fondo non erano la maniera in cui desideravano e sognavano mettersi al centro dell’attenzione. Il combattimento si trasformò quindi in una sfida e la sfida divenne, anche nel campo della danza come già avvenuto in quello musicale, il cuore della danza urbana. Rimpiazzò le energie negative di questi giovani violenti delle gang con uno sfogo positivo e creativo.
La sfida è l’essenza dell’hip hop ed è anche il motivo per cui i passi eseguiti dai ballerini hip hop sono così tanto spettacolari o creativi. Per guadagnare il rispetto si doveva sempre dimostrare di essere il migliore nel cerchio e le approvazioni della gente non erano facili da ottenere. Lo stile contava più di tutto e non poteva essere insegnato, ma solo coltivato con costanza e devozione.
La cosiddetta NEW SCHOOL, nella danza hip hop, rappresenta la seconda generazione, nata intorno alla metà degli anni ‘80. È uno stile che ha origini come evoluzione della danza africana, jazz e funk, integrata con movimenti acrobatici. Molto utilizzata nei videoclip, è nata con l’avvento della musica della “West Coast”. Un nuovo modo di vivere la seconda cultura Hip Hop, in evoluzione ed adattamento ai tempi e alle musiche. Le basi della New School non sono più soltanto la competizione e la difficoltà dei movimenti, piuttosto il “flavour” o “FLAVA”, cioè l’espressività con la quale vengono eseguiti. Attraverso i movimenti, si esprime la musica dimostrando l’ “attitude” (attitudine), caratteristica degli appartenenti alla cultura Hip Hop contemporanea. Alcuni degli stili principali dell’hip hop new school sono il New Style, il Krumping, il L.A. Style, e parallelamente ad essi si svilupparono gli stili clubbing House Dance, Waacking e Voguing, che rientrano a pieno titolo nel contesto delle urban dance.